
Storia ed evoluzione della condivisione dei file.
Il fenomeno del file-sharing tra opportunità e problematiche. Le difficoltà soprattutto in tema di sicurezza nello scambio.
Cari amici lettori, come avrete avuto modo di notare, in un articolo precedente ho spiegato il fenomeno del file-sharing mettendone in luce gli aspetti più salienti, soprattutto da un punto di vista tecnico (puoi vedere qui l’articolo).
Oggi, in realtà, la mia premura è commentare quest’argomento da un’altra prospettiva, evidenziando l’evoluzione della condivisione dei file le opportunità che offre questo servizio spettacolare, ma anche le difficoltà e problematiche che, dette volte, ne discendono.
Oggi oltre a parlare del fenomeno della condivisione volontaria denominato “file-sharing”, vorrei valutarne le opportunità e le problematiche “connesse”.
Chiaramente, l’intento di questo mio articolo non è tanto giudicare la correttezza e/o la legalità del fenomeno file-sharing, bensì fornire al lettore nuove interpretazioni e dare qualche consiglio in tema di sicurezza e privacy durante lo scambio e la condivisione dei vari dati.
Di fatto, amici se pensate attentamente al semplice gesto quotidiano che compiamo un po’ tutti, attraverso un semplice click è possibile scambiare opinioni, chat, mail, audio, foto, video e file di ogni genere e/o specie, e tutto ciò ebbe inizio nel lontano 1976. Eravamo agli albori dell’informatica moderna e nessuno avrebbe mai pensato che questo fenomeno sarebbe diventato uno dei più diffusi e controversi nella storia di internet.
Infatti, a seguito della messa a punto della tecnologia, per sviluppare algoritmi efficienti di compressione audio e video e per permettere di avanzare per aumentare la velocità di upload e download, all’inizio degli anni duemila finalmente il mondo del file-sharing esplose e diventò incontrollabile.
L’imperativo è comunicare cercando di essere più contemporanei possibile.
Oggi la condivisione file su internet ha raggiunto vette impensabili e dalla sola musica si è iniziato a condividere video, foto, grafica, software ecc..
Per arricchire questo immenso flusso comunicativo ogni giorno, volontariamente o no, ognuno di noi trasmette e riceve milioni di dati e ogni dato che mettiamo in rete parla di noi, aiuta a farci conoscere meglio, ma ci espone anche a “controlli” sempre più mirati. In questa enorme sovrastruttura ognuno decide cosa immettervi e cosa prelevare, in una sorta di “baratto alla pari”.
La condivisione volontaria, le opportunità, ma anche le problematiche e difficoltà “connesse”.
Nel “baratto”, dei file che sono condivisi e scambiati, vi sono davvero infinite opportunità di interazione tra gli utenti, ma spesso si può incorrere in “furto di proprietà intellettuale”, fenomeno tutt’altro che marginale.
A questo punto, il problema di coniugare le normative di sicurezza con l’esigenza di flessibilità e praticità nello scambio è questione davvero attuale, ma al contempo, tanto delicata. L’utilizzo di servizi di condivisione file e quindi la pratica del file-sharing è una delle abitudini ormai più diffuse e offre infinite opportunità senza troppe restrizioni.
La soluzione alla delicata questione non è semplice, ma può essere trovata adottando strategie ed alcuni consigli pertinenti.
Alcuni consigli utili per la sicurezza e la privacy dei dati in tema di condivisione.
Senza scendere troppo nel dettaglio e nei tecnicismi lascio alcuni consigli e spunti utili per condividere e scambiare dati senza troppe paure, ma al contempo tutelando la sicurezza e la privacy.
- La crittografia end-to-end, ossia disporre chiavi ed adottare un servizio che garantisca latenze accettabili.
- Il residency control, con il Regolamento generale sulla protezione dei dati, è sempre più importante essere in grado di scegliere l’area geografica in cui saranno archiviati i dati.
- Il cosiddetto sistema di autenticazione per prevenire il furto di password.
- Ed infine, i servizi di condivisione file sicuri, vale a dire l’abitudine di utilizzare piattaforme intuitive, ma anche e soprattutto conformi alle normative di sicurezza online.
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