Gli errori più comuni e diffusi per la SEO di un sito web o un e-commerce.
Cari amici lettori, se avete avuto modo di seguire qualche mio post o leggere qualche articolo pubblicato sul mio blog, avrete notato, con certezza, che i temi riguardanti l’e-commerce, l’ottimizzazione della SEO e tutto il mondo del web in generale, oltre ad essere il mio lavoro e la mia missione professionale, mi affascinano particolarmente e più volte ho affrontato tali argomenti sia da un punto di vista tecnico sia sotto il profilo funzionale e pratico.
Senza allontanarmi troppo da questo filone tecnico, oggi vorrei affrontare quelle problematiche che, nel corso della mia esperienza, più volte mi sono trovato a dover risolvere sugli e-commerce in ottica SEO.
Iniziamo subito con il dire e soprattutto il chiarire che fare SEO per l’e-commerce e/o per un sito complesso è decisamente più difficile che per un mero blog o pagina vetrina questo perché il settore marketing è indubbiamente più complicato, competitivo e più dispendioso in termini di tempo.
Intanto, invito a pensare a come esistano centinaia di pagine di categorie e/o di prodotti, e la minaccia di trovarsi ad avere a che fare con contenuti duplicati è sempre dietro l’angolo, nonché l’enorme difficoltà di creare e sviluppare la giusta architettura del sito in ottica SEO per piacere ai motori di ricerca è davvero impresa ardua.
Prima dell’era digitale, di fatto, i proprietari dei negozi per attirare clienti dovevano semplicemente pensare ad un nuovo messaggio di marketing e ad un nuovo canale senza preoccuparsi troppo della concorrenza o del fatto che magari il proprio negozio potesse diventare, di un tratto, invisibile sui motori di ricerca.
Come più volte affrontato, ora il marketing digitale è essenziale per la sopravvivenza di un’attività, di un professionista, di un blogger per cui se non vi è la giusta visibilità si rischia di cadere nel “limbo” dell’habitat online.
Ma quali sono gli errori SEO più comuni per un sito o per un e-commerce?
I motori di ricerca detestano che ci siano contenuti duplicati, pertanto, è davvero cruciale l’utilizzo di tag e titoli univoci.
I titoli delle pagine spiegano di cosa tratta il sito a Google ed ai potenziali visitatori e va da sé che, se i titoli di più pagine sono identici, i motori di ricerca trovano difficile capire quale pagina raccomandare agli utenti.
Spesso si sottovaluta anche la descrizione dei prodotti o del servizio che si offre su un sito e/o un e-commerce, per cui, i contenuti ben descritti, unici, pertinenti e utili aggiungono valore alla piattaforma.
Non importa, inoltre, quante immagini belle sono inserite su di un sito o un e-commerce resta fondamentale inserire del testo che sia pertinente, accattivante e stimolante tanto da catturare l’attenzione degli utenti che visitano la pagina.
Infine, all’interno delle pagine sono fondamentali le categorie, soprattutto per le prestazioni SEO del sito o dell’e-commerce.
Orbene, occorre porre l’accento sul fatto che le persone cercano prodotti e informazioni utilizzando le cosiddette “parole chiave” basate su categorie, pertanto, creare contenuti o termini sul sito web abbastanza simili riduce le possibilità che ognuna di quelle pagine ottenga le prime posizioni su Google.
SEO è “tutto”, fuorché cosa facile
Sicuramente non è pensabile minimamente impostare una strategia SEO prima di aver fatto un’analisi adeguata o tanto meno lasciare il sito in balia di contenuti scarsi, banali o futili.
Non basta inserire una “parola chiave”, magari a casaccio, e il gioco è fatto, oggi la SEO comprende, decine, forse centinaia di fattori che vanno presi in considerazione.
In conclusione la SEO è ciò che permette ad un sito web, articolo, pagina di essere visibile tra i primi risultati della ricerca e va curata in ogni sua parte, in concomitanza con la sua ottimizzazione.