
Lo strumento dei plug-in. Cos’è e come funziona.
Cari amici lettori, in un articolo precedente avevo illustrato la guida pratica di WordPress e al suo interno avevo inserito un trafiletto dedicato allo strumento dei plug-in (puoi trovare l’articolo qui).
Oggi, però, vorrei dare un maggior rilievo ai plugin di WordPress, potente strumento di cui si parla tanto, ma si conosce poco.
Il plug-in, in campo informatico, è un programma non autonomo che interagisce con un altro programma per ampliarne e/o estenderne i modi di funzionare originari e, pertanto, sono componenti di un software che aggiungono delle funzionalità a un programma esistente.
Nello specifico che cosa è un plug-in di WordPress?
Esso è, sostanzialmente, una porzione di codice che si collega al sito in WordPress, ossia un qualcosa che aggiunge nuove funzionalità ed estende quelle già esistenti.
Un plug-in, infatti, è un programma che non agisce in maniera autonoma, ma è di supporto ad altri programmi con lo scopo di migliorarne ed ampliarne le funzioni. In sostanza, usando parole più povere, essi sono dei pezzi di codice o programmi che interagiscono con altri programmi e la cui istallazione è molto semplice, inoltre, quando il browser rileva che per la corretta visualizzazione di una pagina web manca un determinato plug-in chiederà se si vuole installare.
Gli aggiornamenti sono importanti. Dubbio “amletico” aggiornare o no i plug-in?
Contrariamente a ciò che si pensa, in generale, gli aggiornamenti proposti per i plug-in non hanno a che fare con delle evoluzioni informatiche, ma con la sicurezza, pertanto, aggiornarli costantemente significa rendere sicuro il browser o il programma che si sta utilizzando.
Più nello specifico, si evitano i problemi con la navigazione e gli attacchi da parte di malware, virus e altre minacce. Di fatto, aggiornare i plug-in significa avere delle versioni perfezionate e migliorate per rendere il sito web maggiormente performante e più sicuro.
Altra caratteristica dei plug-in è essere modulari, o meglio, possono essere aggiunti o rimossi come i tasselli di un puzzle, a seconda delle esigenze e, grazie all’utilizzo di diversi plug-in, si è in grado di creare siti con molteplici e anche complesse funzionalità.
I plug-in per WordPress e la loro valenza, tra vantaggi e svantaggi.
I plug-in consentono agli sviluppatori di risparmiare un’infinità di tempo, perché danno loro la possibilità di utilizzare codici già scritti e testati da altri sviluppatori. Anche i plug-in possono avere, però, dei loro piccoli svantaggi tra i quali, ad esempio, se non si tengono costantemente aggiornati si possono rischiare malfunzionamenti o, peggio ancora, falle nella sicurezza del sito. Inoltre, non sempre sono gratuiti e in certi casi c’è una scelta così ampia che può essere difficile una valutazione, nonché in alcune ipotesi si possono creare conflitti tra plug-in, oppure possono appesantire il sito.
Ovviamente, tali svantaggi sono gestibili con piccole accortezze, oltre al fatto che sono, indubbiamente, marginali rispetto ai benefici che si possono trarre dal buon utilizzo dei plug-in e di cui ho avuto modo di parlare nel corso della stesura di questo articolo, confidando nella sua utilità!